Résumé :
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"Guerra Balcanica del '12: Lasciamo indietro l'ultima stazione europea. Si fa tardi. La carrozza - ristorante si riempe, le conversazioni si accendono in tutte le lingue, ogni cuore pulsa più profondamente, ogni viso arde di forte passione. La bellicosa capitale s'approssima, e il treno precipita attraverso la notte evocando col suo frastuono innumerevoli visioni di guerra. Là, sotto quell'oscura barriera che ci viene incontro c'è la città balcanica. Arrivando non si vedono che miriadi di fanali luccicare sulle strade: sembra una vigna nera dai cui filari pendano grappoli d'oro. Sono le otto di sera. Lo stravagante quartiere pullula di di soldati del terzo bando. Fra costoro i Valacchi giganteschi, i Macedoni e gli Zingari torvi ed ignari. Tutti baffuti, robusti, marziali e taciturni."
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