Résumé :
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" Critico caustico dell’autoritarismo imperante nel tardo Ottocento, Frank Wedekind, uno degli autori più dissacranti e uno degli accusatori più diretti del falso puritanesimo borghese di fine Ottocento, nel suo primo dramma, Frühlings Erwachen (Risveglio di primavera), attaccò i metodi formativi dell’era Guglielmina, illustrando l’oppressione e la repressione che famiglia e scuola esercitano su un gruppo di liceali, inducendoli alla disperazione. Il testo, a tratti non lontano dal presentarsi come un vero e proprio manifesto della liberazione giovanile, denuncia la violenza, sottile o manifesta, di una pedagogia basta su un’omertà che si dimostra letale: Wendla muore perché la sua stessa madre la sottopone a una pratica abortiva; Moritz si uccide per la vergogna di essere stato bocciato, Ilse diventa la ragazza di tutti, Melchior, meno fragile, nonostante le molte umiliazioni e le molte tentazioni autodistruttive a cui è esposto, è l’unico del gruppo al quale alla fine si prospetta un futuro."
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