Résumé :
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La piccola città è un romanzo pubblicato nel 1909. L'arrivo di una compagnia di attori girovaghi movimenta di colpo la vita di una sonnolenta cittadina dell'Italia centromeridionale del periodo prefascista. Gli abitanti, per lo più "persone qualunque" , profondamente legate alle loro tradizioni, superstizioni e all'etica religiosa, hanno in eccessiva considerazione il loro avvocato e il parroco e sembrano soprattutto non avere una vita privata. Raramente in casa, si muovono essenzialmente nello spazio ristretto tra il mercato, caffè, duomo e un antico palazzo.Poco comprendono il divario tra vita privata e pubblica, ma tutti manifestano grande sensibilità artistica. Questa propensione per l'arte è peculiare alla loro natura, invece il sentimento umanitario, sempre presente, sembra all'autore essere conseguenza positiva del sistema politico democratico. L'arte, tuttavia, viene nel romanzo vissuta dai singoli abitanti troppo intensamente e passionalmente, liberandoli da remore etiche e conferendo loro il coraggio di abbandonarsi al loro instinto. Il tentativo di don Taddeo di impedire la rappresentazione de "La povera Tonietta"provochera' una spaccatura della popolazione in due fazioni, quella "progressista" e quella "reazionaria".
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