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Titre : | Il libro delle satire |
Auteurs : | Aulo Persio Flacco, Auteur ; Ettore Barelli, Traducteur |
Type de document : | texte imprimé |
Editeur : | Milano : Rizzoli Editore, 1959 |
Collection : | BUR |
ISBN/ISSN/EAN : | 978-88-430-6962-0 |
Format : | V-VIII, pagg. 76 / cm. 15 |
Résumé : |
Sono una raccolta di componimenti del poeta latino Quinto Orazio Flacco, scritti in esametri nel tipico genere della satura, ed articolati in argomenti letterario–programmatici, che vanno dal proemio al commiato a riflessioni sull'incontentabilità umana e l'avarizia, espressioni contro l'adulterio, financo un diario di viaggio, un ripensamento della propria condizione sociale e un resoconto dei rapporti con Mecenate, al quale fu dedicato il primo libro.
Si compongono di due libri: il primo con dieci componimenti (pubblicato nel 35 a.C.); il secondo con otto componimenti (pubblicato nel 30 a.C.). Le satire si dividono, a loro volta, in quattro tipologie, quelle narrative e discorsive e quelle monologiche e dialogiche Le satire narrative presentano delle vicende reali o verosimili cui il narratore ha partecipato e in ognuna di queste vicende è contemplato un precetto morale e filosofico che, proprio perché derivante da situazioni quotidiane, è proprio di quella filosofia che Orazio prediligeva: la filosofia della vita, fatta di piccoli insegnamenti e valori universali. Orazio analizza la vicenda umana criticandone i vizi e proponendo il proprio ideale di vita basato sull'αὐταρκέια (autarcheia, cioè l'autosufficienza interiore del saggio) e sulla μετριότης (metriotes, moderazione, che scaturisce dal giusto mezzo aristotelico), tutto riconducibile al valore universale stoico della virtus. Le satire discorsive svolgono una serie di argomentazioni e di riflessioni. Esse presentano notevoli affinità con la diàtriba la commistione di facezie e di argomenti seri; l'andamento da conversazione senza pretese, ravvivata dall'introduzione di un interlocutore fittizio che, presentando obbiezioni e osservazioni, porge la battuta al poeta. Le satire monologiche possono avere andamento monologico o dialogico; il dialogo a sua volta può essere riferito o rappresentato direttamente, con scambio di battute tra il poeta e un altro personaggio o tra due personaggi. Nelle satire dialogiche tutta l'attenzione del poeta all'individualismo dell'uomo sembra svanita, prevalgono dialoghi di matrice cinica (modellati sulla diatriba) tra il narratore e una galleria di personaggi, che ha perso quell'ottimismo che caratterizza le satire narrative: sembra che il tempo e la fugacità dei piaceri abbiano preso il sopravvento sul poeta. |
Exemplaires
Code-barres | Cote | Support | Localisation | Section | Disponibilité |
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aucun exemplaire |