Résumé :
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La droga è un problema che non riguarda solo in intossicati e i trafficanti. Come il caffè, il rame, l’uranio o il petrolio, anche l’eroina fa parte degli interessi di stato: l’interesse degli stati «vittime» della tossicomania, in cui i problemi sono prevalentemente medici, polizieschi e giudiziari; ma anche l’interesse degli stati produttori di papavero, nei quali l’oppio rappresenta un mezzo di sussistenza fondamentale per larghi strati della popolazione contadina e una fonte di valuta pregiata per lo stato.
Oggi «le grandi manovre dell’oppio» – la prova di forza tra i paesi produttori e quelli consumatori di stupefacenti – si svolgono sui terreni più diversi: le cancellerie, i corridoi o le assemblee generali degli organismi internazionali, i villaggi della giungla, i postriboli, i palazzi delle grandi città. «Secondo le circostanze, – scrivono gli autori di questo libro -, assumono aspetti diplomatici, economici, polizieschi, militari, o la forma di scontri politici diretti. In questo libro, è nostra intenzione descriverle e cercare di valutarne le possibilità reali di frenare lo sviluppo della tossicomania nel mondo».
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