Résumé :
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"L'arte delle Illuminazioni è volutamente spoglia, ingenua e quasi infantile, in cui la coscienza e l'irrazionale si sovrappongono.Il problema non è mai risolto; il mistero non è mai chiarito. Nella forma, ciò ha come conseguenza il fatto che il poema non può mai essere limitato ad un'interpretazione unica e che esso conserva indefinitamente il suo potere efficace di catalizzatore dell'immaginazione, il prestigio dell'occulto. Dopo aver rovesciato la sua furia su ogni cosa, ora, in "Una stagione all'inferno", Rimbaud si scaglia contro se stesso con una lingua secca, nervosa, tagliente. Non è pentito, è solo più consapevole. E per di più stanco e sfiduciato... L'alcol, la droga, il sesso, l'erranza e l'ozio quotidiano lo hanno condotto al di là di un confine oltre il quale si è aperta l'immensità del vuoto. Uno scacco, per chi cercava la pienezza... Così Rimbaud, dopo aver tentato di purificare il mondo immergendolo in lavacro velenoso, alla fine deve riconoscere la propria amara sorte di angelo sfigurato."
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