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Titre : | Il ritratto di dorian Gray |
Auteurs : | Oscar Wilde, Auteur ; Marina Premoli, Editeur scientifique |
Type de document : | texte imprimé |
Editeur : | Milano : Editoriale Opportunity Book, 1995 |
Collection : | La biblioteca ideale tascabile |
ISBN/ISSN/EAN : | 978-88-8111-132-9 |
Format : | 188 p. / 21 cm |
Résumé : |
Il romanzo è ambientato nella Londra vittoriana del XIX secolo, che all'epoca era pervasa da una mentalità tipicamente borghese. Narra di un giovane di bell'aspetto, Dorian Gray, che arriverà a fare della sua bellezza un rito insano. Egli incomincia a rendersi conto del privilegio del suo fascino quando Basil Hallward, un pittore suo amico, gli regala un ritratto da lui dipinto, che lo riproduce nel pieno della gioventù.
Lord Henry Wotton avrà un ruolo decisivo nella vita di Dorian, che conosce proprio presso lo studio di Hallward: Wotton, con i suoi discorsi estremamente lunghi, influenzando negativamente Dorian, dopo un lungo discorso con Wotton, comincia a guardare la giovinezza come qualcosa di veramente importante, tanto da provare invidia verso il suo stesso ritratto, che sarà eternamente bello e giovane mentre lui invecchierà. Colpito dal panico, Dorian arriva a stipulare una sorta di "patto col demonio", grazie al quale rimarrà eternamente giovane e bello, mentre il quadro mostrerà i segni della decadenza fisica e della corruzione morale del personaggio. Dopo una tormentata storia d'amore con un'attrice di teatro di nome Sybil Vane, terminata col suicidio della ragazza dopo uno spettacolo in cui ha recitato male, Dorian, vedendo che la sua figura nel quadro invecchia e assume spaventose smorfie tutte le volte che egli commette un atto feroce e ingiusto, come se fosse la rappresentazione della sua coscienza, nasconde il quadro in soffitta e si dà a una vita all'insegna del piacere, sicuro che il quadro patirà le miserie della sorte al posto suo. Non rivelerà a nessuno l'esistenza del quadro, fuorché a Hallward, che poi ucciderà in preda alla follia fomentata dalle critiche del pittore, che ritiene causa dei suoi mali in quanto creatore dell'opera. Ogni tanto, però, si reca segretamente nella soffitta per controllare e schernire il suo ritratto che invecchia e si imbruttisce giorno dopo giorno, ma che gli crea anche tanti rimorsi e timori finché, stanco della sua malvagia vita , lacera il quadro con lo stesso coltello con cui aveva ucciso Hallward. |
Exemplaires
Code-barres | Cote | Support | Localisation | Section | Disponibilité |
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aucun exemplaire |