Résumé :
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Romanzo breve del 1959, racchiuso in forma diaristica in una manciata di giorni a cavallo di un periodo natalizio. Antonio Mathis, il ragioniere quarantenne protagonista, vive la routine nell'ufficio, della fidanzata, qualche avventura con una collega, amante di corridoio. Tutto è calmo, piatto, adagiato sullo sfondo di una Torino invernale tratteggiata con una felicità pittorica fuori dal comune (buio, tram, alberi spogli, gelo, muri rovinati, nebbia: qui il paesaggio appare correlativo oggettivo della condizione di vita di Mathis). Tutto è calmo finché Antonio Mathis non intercetta alla fermata del tram lo sguardo di Serena, una giovane suora che gli lancia un lacerante richiamo d'attenzione e comunicazione. Inizia così una serie di strategie di avvicinamento che in realtà sono un cadere nella rete tesa da Serena, un'astutissima suora di origini contadine, con una vita già indirizzata dalla madre, desiderosa di sottrarla alla avvilente crudezza della vita contadina. Ma Serena è un personaggio squisito, nel senso etimologico, compiuto, che ha conservato un'astuzia e una vivacità straordinarie, tanto straordinarie da diventare, in presenza o in assenza (ad un certo punto farà perdere le proprie tracce), il vero protagonista, quasi il ghost writer del diario: arriviamo al paradosso di un diario scritto da Mathis ma in realtà dettato dalla grande figura e dalle azioni di questa giovane suora non ancora ventenne (metà degli anni di Mathis), scaltra e motivata a fuggire al proprio destino, in uno strano gioco circolare che vede il borghese Antonio cercare di scuotere la propria alienazione e la "genuina" Serena pronta a intercettare Antonio per aspirare ad un matrimonio borghese e fuggire i voti. Lui è un uomo con reputazione di uomo vero e equilibrato, ma in realtà pieno di paure. Lei appare forte e sicura, ma ammette esplicitamente un bisogno di protezione.
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