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Titre : | Le vergini delle rocce |
Auteurs : | Gabriele D'Annunzio, Auteur ; Giansiro Ferrata, Préfacier, etc. |
Type de document : | texte imprimé |
Editeur : | Milano : Arnoldo Mondadori Editore, 1978 |
Collection : | Gli Oscar |
Format : | 185 p. / 19 cm |
Résumé : |
Claudio Cantelmo è un nobile di Roma, sebbene abbia parenti in Abruzzo: a Popoli, ed è l'ultimo discendente di una nobile e antica famiglia che in passato ha dato all'Italia condottieri e politici prestigiosi. Il ricordo di costoro unitamente al rigetto dei valori borghesi della società in cui è costretto a vivere, lo portano a concepire l'idea di generare un erede degno di tali illustri antenati mediante l'unione con una nobildonna di pari rango. Il rampollo dovrà portare a compimento l'«ideal tipo latino», imponendosi sulle plebi con la forza della volontà dominatrice e con gli attributi caratteriali e intellettuali che hanno fatto in passato la grandezza sia della famiglia paterna che materna. Il protagonista vuole pertanto generare una sorta di superuomo che riassuma in sé le caratteristiche più alte delle due stirpi da cui proviene. Restaurati i valori aristocratici di un tempo potrà porsi alla guida del suo popolo e condurlo verso mete sempre più alte divenendo egli stesso un novello "re di Roma". Abbandonata la corrotta capitale d'Italia, Claudio si trasferisce in un'appartata e indefinita località dell'ex Regno delle due Sicilie, dove ha trascorso l'infanzia e dove riallaccia i rapporti con una nobile famiglia del posto, anche se decaduta: i principi Capece-Montaga, che vivono in un palazzo in sfacelo, nel culto ossessivo del passato borbonico, e con due dei loro membri sconvolti dalla follia.
Claudio si sente subito attratto dalle tre figlie del principe: Violante, la maggiore, bella, altera, sensuale, Massimilla, pura e sensibile, ma in procinto di prendere i voti, Anatolia, depositaria dei valori familiari che con abnegazione si occupa della madre demente e del fratello, Antonello, psichicamente instabile e perturbato. Il protagonista è consapevole che una delle tre sorelle sarà la madre dell'erede intellettualmente superdotato che egli desidera generare, ma non sa decidersi: ognuna di esse possiede infatti virtù e caratteristiche uniche che potrebbero essere trasmesse alla discendenza. Alla fine la scelta cade su Anatolia, che non senza rammarico rifiuterà la proposta di matrimonio per poter continuare ad assistere la vecchia madre demente, il fratello psicolabile e il vecchio padre. Anatolia stessa, tuttavia, spinge Claudio a prendere in considerazione, come futura consorte, sua sorella Violante, non solo perché è la primogenita, ma anche perché degna del suo amore. |
Exemplaires
Code-barres | Cote | Support | Localisation | Section | Disponibilité |
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aucun exemplaire |