Résumé :
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Pietro Spina, personaggio principale del precedente romanzo Vino e pane, un intellettuale comunista, continua il suo viaggio in una società che assume l'aspetto di un paesaggio ricoperto di neve. La nonna, Donna Maria Vincenza, per salvare Pietro tornato al suo paese natale, dopo essersi scontrata con il rifiuto del figlio Don Bastiano, chiede aiuto al notabile della contrada, Don Coriolano, affinché si rechi a Roma a chiedere il perdono governativo per il ribelle. Ma Pietro, orgoglioso, respinge la grazia e, dopo aver vissuto a lungo in una spelonca dove ha ricevuto aiuto dal sordomuto Infante, va a vivere ospite di Simone. I due, assieme ad Infante, nel frattempo rintracciato da Pietro e condotto a vivere presso di loro, intrecciano un forte legame di amicizia basato sulla vita a contatto con la natura e ai margini della società. Nel timore che il suo nascondiglio venga rivelato dalla famiglia avversaria degli Spina, Pietro ripara nel paesino di Acquaviva, alloggiando sotto mentite spoglie in un albergo; qui nasce l'idillio con Faustina, giovane donna già conosciuta in gioventù ed oggetto del suo amore segreto. Intanto, Infante è arrestato, in quanto creduto colpevole di aver contraffatto con punti interrogativi le scritte inneggianti al regime fascista presenti sui muri del paese. Pietro si mette alla sua ricerca, nonostante l'intervento di Don Severino che lo prega di accogliere di nuovo con sé Faustina e di mettersi con lei in viaggio per coronare il loro amore e rifarsi una vita all'estero. Ma l'attaccamento per la sorte dello sventurato cafone sordomuto prevale e, raggiunto Infante, nel frattempo uscito di galera, lo consegna al padre Giustino emigrante rientrato dall'America. Ma l'epilogo è tragico. Pietro scopre Infante quale autore del parricidio e, in un gesto estremo di sacrificio ed altruismo, si consegna ai Carabinieri in vece dello sventurato e consentendogli la fuga, si autoaccusa del delitto che non ha commesso.
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