Résumé :
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La cupa protagonista del romanzo è la noia: a Natàca (il nome corrisponde all'anagramma del nome greco di Catania) non accade mai nulla, i bar della città brulicano di uomini che ad uno sguardo superficiale possono sembrare contenti ma che a ben guardare rivelano un'aria rassegnata e quasi di sofferenza, come se una catena scorresse sotto i tavoli e tenesse legati gli avventori. Anche le ragazze sono divorate dalla noia e nella noia annegano tutti i personaggi del romanzo, rappresentati da benestanti sfaccendati, intellettuali in vacanza permanente da ogni impegno e quindi, in ultima analisi, anche dalla vita. Il libro è imperniato tutto sulla storia, o sulla non-storia, di tre amici tra i quali si distingue Leonardo, che dei tre personaggi è il più chiaramente autobiografico. A sconvolgere la tranquilla noia di Natàca arriva il professor Buscaino, un personaggio strano e misterioso che ha un'idea sconvolgente: costruire una torre panoramica, che nella descrizione corrisponde alla Torre Alessi. Tutti i personaggi spenti, che non avevano mai fatto niente, si lasciano prendere da quest'idea bizzarra. L'impresa faraonica coinvolge tutta la città per ben dieci anni. Questo non comporta però per gli abitanti di Natàca il risveglio dal loro torpore: essi vivono in una sorta di buio permanente che potrà essere dissolto solo in un futuro, quando la torre sarà completata, la speranza, la salvezza è rappresentata dalla luce e dalle cose che si potranno vedere dalla torre.
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