Résumé :
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E' un romanzo sociale-drammatico. La storia è realmente accaduta ed è per questo narrata dalla stessa Firdaus. In Egitto il libro ha suscitato scalpore e per questo è stato censurato. Il Cairo, autunno 1974. In una cella del carcere femminile di Qanatir, una donna attende il momento dell'esecuzione. E' un'assassina, una condannata a morte, una prostituta che nella vita ha conosciuto ogni sorta di miserie e di umiliazioni. Eppure è li fiera, altera e sprezzante, chiusa in una sorta di cupo silenzio, di rigore orgoglioso che nessuno si attenta a scalfire. Soltanto una persona una donna - psichiatra e scrittrice - riesce a superare il muro di ostilità dietro cui la prigioniera si è chiusa, l'unica che conosca e riconosca, il dramma di Firdais, dalla sua stessa voce. Come una testimone allo stesso tempo partecipe e impotente. Nawal al Sa'dawi ne raccoglie la storia. Dinanzi ad una vicenda così cruda e drammatica, eppure emblematica (e tipica) di una donna egiziana, simile a tante altre donne egiziane. Nawal offre a Firdaus la voce che la riscatterà dal silenzio in cui, altrimenti, la sua vita e la sua morte sarebbero sprofondate.
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