Résumé :
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" L'impegnativa lettura degli atti del processo ecclesiastico a carico di suor Virginia Maria de Leyva cancella violentemente l'immagine manzoniana della 'sventurata che risponde', la sottrae all'abbondante letteratura esistente e la riconsegna con forza alla storia. Più precisamente, alla cronaca di una cittadina e di una provincia milanese, fra '500 e '600, flagellate da un pauperismo endemico, falcidiate da epidemie di peste, dissanguate da una dissennata politica d'appropriazione praticata dai dominatori spagnoli. I conventi e i monasteri, presenti in abbondanza sul territorio del Ducato, sono centri d'istruzione, di lavoro e di preghiera ma funzionano spesso anche da carceri, da luoghi di detenzione e di segregazione. All'interno di una società strutturata in base a regole improntate al più rigido sessismo, la monacazione forzata delle ragazze , una pratica diffusa e frequente".
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