Résumé :
|
" Tra testimonianza e finzione, il libro si presenta al lettore come un diario in cui un uomo che di mestiere giudica gli altri, destinato per ufficio a una cittadina meridionale, riversa giorno per giorno, a ciglio asciutto, dal lunedì alla domenica, tutto ciò che gli capita, nel lavoro, in famiglia, tra colleghi, in città. E ciò che succede nella sua coscienza. «Ho la vocazione a fare il giudice. Mi sono agitato per negarlo, ma in questa professione ho il migliore rifugio, la difesa più sicura». Diario di un giudice è un racconto di concreta verità e insieme una meditazione di grande fervore esistenziale. Questo mescolarsi di cronaca sociale e confessione ne fa un classico: forse il più importante romanzo su un giudice mai pubblicato in Italia".
|