Résumé :
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Maria Luisa Aguirre D’Amico ha scritto "Vivere con Pirandello" basandosi sulle carte, i diari, le lettere di sua madre Lietta, che era figlia dello scrittore, e di sua nonna Antonietta, che ne era la moglie. La guida il desiderio di fare luce, con semplicità e verità, sulla propria storia famigliare, consapevole di dare un contributo prezioso alla comprensione di Pirandello, ma attenta con altrettanta sollecitudine alla vita delle persone che hanno intrecciato il loro destino al suo. Vengono rievocati in queste pagine i giorni del fidanzamento di Pirandello a Girgenti, le sue lettere ardenti alla fidanzata, la residenza a Roma, dove nasceranno i tre figli, che si alterna con ritorni periodici al casolare del Caos, il progredire del male che insidia le mente di Antonietta, il matrimonio di Lietta con Manuel Aguirre, addetto militare della Legazione cilena, e la sua corrispondenza da Santiago con i genitori, rivelatrice di rapporti intensi quanto inquieti. L’amore di Pirandello per la figlia si esprime in lettere di commosso trasporto: ma le separazioni diventano sempre più dolorose, perché amaraggiate da incomprensioni famigliari.
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