Résumé :
|
" Si apre con questo volume una nuova collana: Letterature e civiltà, nella quale verranno pubblicate opere panoramiche. La letteratura greca comincia per noi con l'Iliade; la letteratura italiana assurge d'un tratto, con la 'Divina Commedia' ad altezze ineguagliate. Non perspicui, invece, a prima vista gli esordi della letteratura tedesca in cui fu determinante l'assenza di opere di riconosciuta eminenza; di una ben distinta cultura letteraria. Ci sono poi le illusioni prospettiche ingenerate dai manuali di storia letteraria, in cui la letteratura tedesca appare come un fiume che, riflettendo rive ora amene ora squallide, non cessa d'ingrossarsi per gli affluenti di uno stesso bacino. Innanzitutto bisogna con nettezza il 'tedesco' dal 'germanico'; la letteratura tedesca più antica , dagli avanzi della poesia barbarica. E' questa una differenza di stile, di presupposti storici che la materiale uguaglianza della lingua naturale fa dimenticare troppo spesso[...]".
|