Résumé :
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La protagonista, privilegiata per nascita, più colta e più ricca delle sue coetanee, dopo un’infanzia serena e un’adolescenza vivace, trasferitasi con la famiglia in un paesino del meridione si trova, suo malgrado, invischiata nella logica del matrimonio “obbligato” con un ottuso e tracotante ragazzotto del luogo che l’aveva insidiata e di cui lei stessa, per un tempo brevissimo, s’era ritenuta innamorata. Da questo matrimonio subito rivelatosi tragicamente sbagliato, nasce il figlio che per dieci anni sarà, a suo dire, l’unico vincolo che la tiene legata alla vita. La solitudine, la repulsione per la cruda e animalesca sessualità del marito, la soffocante atmosfera del paese, la spingeranno a ritenere se stessa già quasi morta e, infine, dopo il tentato suicidio, a trovare conforto nella scrittura. I destini familiari la condurranno a Roma dove, giovane redattrice di una rivista velleitariamente femminista, inizierà il suo doloroso percorso di autocoscienza. Infine, ritornata al paese con il marito colpito da una malattia “infamante”, ma pur sempre deciso a soggiogarla e a reprimerne le richieste di separazione, prenderà la decisione della fuga verso il nord, sola, senza il figlio amato.
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