Résumé :
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Il 10 luglio 1976 alle 12,40, una nube tossica alzatasi dal reattore dell'Icmesa a Meda si abbatté su Seveso. Iniziava così l'ennesima tragedia all'italiana, sfumata nelle responsabilità, complicata nelle soluzioni per gli interessi sociali, economici e politici in gioco. Nell'arco di un anno , quotidiani riviste, libri si sono occupati in maniera più o meno corretta della diossina e dei suoi effetti, hanno ricostruito in maniera più o meno esatta il modo in cui il fatto è avvenuto, quali sono state le conseguenze, e ci hanno riferito sui provvedimenti presi o non presi. questa volta a scrivere è chi si è dovuto interessare in prima persona, dal 17 luglio 1976 al 30 aprile 1977, di quei fatti e di quei provvedimenti in qualità di consigliere regionale della Lombardia. La sua è la testimonianza di come un ente locale, che difficilmente è in grado di fornire una buona ordinaria ammninistrazione, può essere addirittura travolto da un evento straordinario, indipendentemente dalle buone disposizioni dei singoli funzionari o dalla volontà politica di "fare" dei partiti.
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