Résumé :
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" L'Italia è il luogo di origine della teoria politica moderna. Ed è però, un Paese dove lo Stato moderno è una conquista molto recente. Questo impasto di precocità e e ritardo si fissa in una tendenziale separazione fra teoria e pratica. Da una parte i pensiero politico ( da Federico II, a Machiavelli, da Campanella a Croce e Gramsci) disancorato da una realtà statuale unitaria, si sviluppa su coordinate ideali anche ardite, ma spesso astratte e utopiche; dall'altra la politica, priva di un incisivo stimolo culturale degenera facilmente in mediocre rissa di potere. I migliori pensatori hanno pagato con l'isolamento, il carcere, l'esilio, la morte e il Paese con un tormentato itinerario alla democrazia".
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