Résumé :
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" Uno si distrae al bivio. Non è una raccolta occasionale e celebrativa. E'un'opera completa, a suo modo perfetta, un capolavoro di sincerità, di lingua, di pienezza espressiva. Un'opera prima acerba, modesta e geniale, che già dice con l'intensità delle cose scoperte la prima volta, quello che poi avrebbe detto in modo più disteso e più ricco di esperienza. Ma già qui si abbandonano le strade della indeterminata e confusa adolescenza, si entra nella vita e nella persona compiuta, si compie il primo il primo gesto d'amore, che è un distacco e una scelta. Il bivio, le strade da fuggire o da seguire, ritorna qui, come simbolo fondamentale dell' adolescenza, prima ancora di ogni decisione, accettazione o rifiuto particolare e concreto, per un io che si sente già scisso e doppio, prima dell'esperienza, con la sua identità nello specchio, con Ramorra, Narciso che rifiuta la morte nelle acque del fiume".
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