Résumé :
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" E' negli archivi del palazzo romano dei Caetani, in via delle Botteghe Oscure, che Stendhal trova, nell'inverno 1833-34, una raccolta di manoscritti dei secoli XVI e XVII, scritti da anonimi "in una specie di gergo", cioè in dialetto.Agli occhi di Stendhal queste "cronache", benché l'amore vi svolga un grande ruolo, sono un complemento della storia d'Italia. Le cronache romane, una serie di racconti tutti incentrati su di un solo tema: la donna; non tanto e non solo l’amore, quanto l’oggetto, la causa, l’alfa e l’omega dell’amore stesso: la donna. Avremo dunque mille variazioni sul tema: la donna manipolatrice che cade vittima dei suoi stessi inganni, la donna tormentata che finisce con il distruggere l’oggetto del suo desiderio, la donna perseguitata da una famiglia che cerca crudelmente di “fare il suo bene”. Avremo drammi ambientati nell'insidioso Rinascimento, nell'affascinante Settecento, nel patriottico e tormentato Risorgimento. Non è una raccolta “perfetta”. Talora è frammentaria, talora le storie sono troppo brevi ed esposte in maniera troppo “cronicistica” per appassionare davvero. Eppure, i nostri pur legittimi dubbi e perplessità svaniscono quando ci troviamo di fronte a passaggi come questo:
'Una sera, dopo aver passato la giornata a detestarlo ed a ripromettersi di essere con lui ancora più fredda e severa del solito, Vanina gli disse che lo amava. Presto non ebbe più nulla da rifiutargli'".
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