Résumé :
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" l comunista racconta un caso di dissenso ideologico, ma non è un romanzo ideologico. Anche se è impressionante l’anticipo con cui questo romanzo, scritto nel 1964-65, tocca problemi e prospettive degli anni successivi, bisogna dire che qui a Morselli preme soprattutto ricomporre uno strato di realtà, un agglomerato di psicologie, di modi di vita, di affinità e di conflitti all’ombra di via delle Botteghe Oscure. Come ogni vero romanziere, Morselli non si preoccupa di giudicare, ma di dare vita e forma. Così, il quadro che ci mostra abbraccia insieme gli elementi più grandiosi e affascinanti come quelli più duri e meschini della vita interna del P.C.I., senza che mai quei caratteri siano usati per una dimostrazione. In questo gioco di continui contrasti, brutali e sottili, Morselli riesce a dare spessore al destino di un personaggio incancellabile: il chiuso, patetico, lucido Ferranini – troppo serio, troppo brusco, tagliato con l’accetta in un legno ruvido, passionalmente attaccato al suo partito eppure incapace di sopprimere delle convinzioni maturate lentamente dal basso, durante anni di solitarie elucubrazioni".
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