Résumé :
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" Poesia in primo luogo religiosa, questa di Luzi, intonata da un io comunitario, oscillante tra "incolmabile [...] lacuna" e "celestiale sovrabbondanza", ma soccorso dall'amore, che risolve la dismisura tra un Dio pensato da menti umane e la vertigine dell'Assoluto. Ma anche poesia applicata a un'umanissima "Decifrazione di eventi", secondo il titolo di una sezione di questo compatto canzoniere-poema ricco di paesaggi schizzati da un taccuino di viaggio: una Praga gravata dal 'muto diluvio' del genocidio ebreo, le 'luminose guglie' americane, una sera tedesca sventolante di bandiere, ma anche le crete della 'matria' senese e Firenze strapiombante di nere muraglie. La lingua, se non bassa, è piana e trasparente come non era mai accaduto in Luzi, con ricorrenti coaguli letterari, che creano grumi di significato".
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