Résumé :
|
" Una 'soglia' invisibile introduce, in ognuno dei quattro racconti, a mondi storici e fantastici, animali e umani. Figlia reale/irreale tanto di un amore impossibile (quello di un uomo e di una donna uniti da un sentimento intenso, ma mai pacifico) quanto di una malattia tirannica (una debolezza di polmoni che l'afflisse per tutta la vita), Gianna viveva sulla soglia delle stanze di casa e del mondo. Nascosta dentro quelle zone sottilissime di confine e d'ombra, la Manzini poteva, udire e vedere qualcosa che molti non conosceranno mai (una sfumatura particolare su di un viso amato, le inconfessabili tristezze di qualche sconosciuto). Di ogni essere ed oggetto, animato, inanimato, l'occhio acuto, chirurgico della Manzini sapeva cogliere spasmi, palpiti, respiri (persino di una farfalla imprigionata in un fermacarte è in grado di immaginare il volo, con una mente capace di correre oltre il reale). La sua lingua, nel tentativo di rispettare e non tradire il passo felpato ma scattante di un sentire straordinario, è raffinata, pulita, composta di parole legate insieme con l'ausilio di cuciture invisibili".
|